PAROLE DI CARTA personale di OPIEMME a cura di Antonio Storelli


VENERDI 7 GIUGNO
h. 19
a eLaSTiCo studio

PAROLE DI CARTA personale di OPIEMME
a cura di 
Antonio Storelli

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Parole di Carta è la personale di Opiemme curata da Antonio Storelli che verrà inaugurata negli spazi di Elastico Studio venerdì 7 giugno: fulcro della mostra sarà un lavoro installativo realizzato sulle suggestioni di alcuni versi di Gaetano Arcangeli, poeta bolognese del Novecento. 

L'intervento site specific interesserà tre delle pareti della sala espositiva di Elastico Studio e si tradurrà in un'installazione fatta di quotidiani, scotch, carta, e parole intagliate che si allarga sulle pareti in un coll
age di titoli di politica nazionale dell'ultimo mese e richiama alcune tematiche espresse dall'artista nel nucleo di mostre "Senza bandiere", riflessioni sull'assenza di valori nel Bel Paese: "Welcome To Italy", "Questo è precariato", "L'ignoranza non ha vergogna e memoria", "dateci una speranza", "maiali", "Il mondo è così perché noi sia così", "pace" fatta di armi, "rise up", sono alcuni dei messaggi che partono dalle pareti e s’incrociano in "reti pindariche" che il pubblico completa nella lettura dell'installazione con la propria esperienza.
All'intervento site specific si affiancheranno tele, stampe digitali e stencil, una pluralità di supporti e materiali in grado di ricostruire idealmente i diversi ambiti attraversati dal percorso di Opiemme, street artist i cui interventi urbani sono caratterizzati da tappeti di dripping, in cui trovano spazio le parole delle liriche di Yeats, Pascoli e Ungaretti.

La presenza a Bologna di Opiemme sarà anche l'occasione per la realizzazione di un wall presso la Coop Massarenti - San Vitale, una pittura poetica dedicata alla poesia "X Agosto" di Pascoli. L'intervento di public art avviene con il sostegno della Presidente del Quartiere San Vitale Milena Naldi, in un progetto coordinato da Alice Zannoni e con la gentile disponibilità di Coop Massarenti – San Vitale che l'artista ringrazia per aver accolto con spirito l'iniziativa di riqualificazione urbana attraverso l'arte.


Opiemme vive e lavora a Torino. Inizia la sua attività prima del 2000, con l'intento fondamentale di portare la poesia in strada proponendola in modi nuovi, per avvicinarla alle persone e svecchiarne la comunicazione. L’interesse destato dal peculiare ambito artistico in cui Opiemme si muove gli è valso la partecipazione a molti festival fra cui il Traffic di Torino e Parma Poesia. Nel 2011 partecipa a "KM011" a cura di Luca Beatrice, alla fiera The Others (Torino) con Zak Gallery, e presenta il nucleo di mostre “Senza Bandiere” a Torino (Dieffe Gallery) e Siviglia (Weber-Lutgen Gallery). Nel 2012 presenta una personale presso la galleria Punto Due di Calice Ligure, recensita da Gestalten (Berlin) che già aveva pubblicato suoi lavori su Tangible (2009) e Tactile (2007). Nello stesso anno realizza interventi site-specific per la Fondazione Pistoletto di Biella, per Untubo a Siena, al Caos Museum di Terni, al MAU (Museo Arti Urbane), al SAM (Street art museum) di Torino e al Sobe Festival in Croazia. Per l’edizione 2012 di The Others – To scrive un Peace con l’alfabeto della guerra. Nel 2013 partecipa con BI-Box (Biella) alla fiera Setup (Bologna) e con Studio D’Ars a Stroke Urban Fair (Monaco, Berlino, Germania)

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